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Notizia

Jul 14, 2023

Attraverso il nostro obiettivo: visualizzare le percezioni dei servizi di salute mentale per i sopravvissuti alla violenza sessuale in Kenya

Questo è lo spunto per le immagini e le riflessioni delle sopravvissute alla violenza sessuale a Nairobi, in Kenya. Utilizzando una metodologia partecipativa chiamata Photovoice, un gruppo di donne ha deciso di documentare il proprio viaggio alla ricerca e all'accesso alle cure per la salute mentale. La raccolta di immagini risultante rivela lacune significative nella disponibilità, accessibilità, accettabilità e qualità dei servizi di salute mentale offerti ai sopravvissuti a Nairobi. Leggi di più su questo progetto

Queste foto ci chiedono di considerare come la sopravvivenza alla violenza sessuale potrebbe cambiare il modo in cui una persona guarda alla propria comunità quando utilizza i servizi di salute mentale, dove anche le scene quotidiane possono assumere un nuovo significato: i trasporti pubblici affollati possono indurre ansia; la spazzatura in un terreno allagato evoca un senso di disperazione. Per una sopravvissuta, anche un lampione malfunzionante ricorda che le donne di Nairobi sono a rischio di attacchi per strada. Altri hanno descritto strutture sanitarie in cui i sopravvissuti ricevono servizi di salute mentale in aree non private, per dimostrare che anche i servizi disponibili non sempre fanno sentire i sopravvissuti a proprio agio. In alcune immagini, i sopravvissuti hanno ricreato interazioni tipiche, come con estranei per strada, o in conversazioni con professionisti della salute mentale, per illustrare esperienze di stigma sociale, isolamento e mancanza di privacy. Ma le immagini trasmettono anche speranza. Donne unite in segno di solidarietà o amici riuniti per parlare di assistenza sanitaria. Anche la pavimentazione liscia che conduce ad una clinica sanitaria è un segnale incoraggiante.

Questi sopravvissuti in Kenya erano motivati ​​a documentare questioni importanti per loro e per la loro comunità. Nel loro insieme, le loro immagini servono a ricordare che le sopravvissute alla violenza sessuale in Kenya hanno diritto all’assistenza sanitaria mentale e che il governo del Kenya è obbligato a fornirla. Esplora le gallerie sottostanti o leggi la valutazione "Dare voce alla nostra situazione: utilizzare Photovoice per valutare la percezione dei servizi di salute mentale per i sopravvissuti alla violenza sessuale in Kenya"

In Kenya, il 34% delle donne e delle ragazze di età compresa tra i 15 e i 49 anni intervistate ha subito violenza fisica almeno una volta nella vita e il 13% ha subito violenza sessuale, molti di questi casi non denunciati. La SGBV ha un profondo impatto sulla salute fisica e mentale delle sopravvissute e l’accesso alle cure di salute mentale rappresenta una sfida importante per le sopravvissute alla violenza sessuale.

Il Programma dei Medici per i Diritti Umani sulla violenza sessuale nelle zone di conflitto ha iniziato a lavorare in Kenya nel 2011 per contrastare l'impunità per la violenza sessuale commessa durante i disordini seguiti alle elezioni nazionali del 2007. Dal 2020 al 2022, PHR ha collaborato con partner, tra cui la rete dei sopravvissuti alla violenza sessuale in Kenya (SSVKenya) convocata dalla Fondazione Wangu Kanja, per affrontare le sfide affrontate dai sopravvissuti. Questi includevano la documentazione medico-legale degli impatti sulla salute mentale della violenza sessuale e l’accesso a servizi di salute mentale di qualità in Kenya.

Il progetto, sostenuto dal Comic Relief & UK Aid Mental Health Program, mirava a migliorare le capacità degli operatori sanitari e delle istituzioni in Kenya di fornire assistenza sanitaria mentale post-stupro e di documentare a livello forense gli impatti sulla salute mentale della violenza sessuale, nonché di rafforzare il quadro giuridico e politico sull’assistenza sanitaria mentale in Kenya.

Questa valutazione è nata dall'interesse di PHR nel comprendere l'impatto di questi interventi e della relativa difesa dal punto di vista delle stesse sopravvissute alla violenza sessuale. Per garantire che le voci dei sopravvissuti rimanessero al centro della valutazione, PHR ha collaborato con SSVKenya, una coalizione di sostegno composta da sopravvissuti alla violenza sessuale in Kenya.

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